Per la Suprema Corte, in un provvedimento recentissimo, il giudice non può respingere la richiesta del divorziato che chieda la riduzione dell’assegno di mantenimento della prima figlia, senza valutare le esigenze di crescita degli altri figli avuti da una successiva relazione.
La Corte ha accolto il ricorso di un padre che si era visto negata la riduzione dell’assegno di mantenimento versato nei confronti della figlia nata dal precedente matrimonio, avendo avuto in un successivo matrimonio altri tre figli. Il Tribunale aveva accolto il ricorso in modifica ma la Continua a leggere