Obbligo di ascolto del minore quando si decide sul suo collocamento.

OBBLIGO DI AUDIZIONE DEL MINORE.

In tema di separazione personale tra coniugi, ove si assumano provvedimenti in ordine alla convivenza dei figli con uno dei genitori, l’audizione del minore infradodicenne, capace di discernimento, costituisce adempimento previsto a pena di nullità, in relazione al quale incombe sul giudice un obbligo di specifica e circostanziata motivazione – tanto più necessaria quanto più l’età del minore si approssima a quella dei dodici anni, oltre la quale subentra l’obbligo legale dell’ascolto….

(Sez. 1 -, Ordinanza n. 12957 del 24/05/2018)

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Pe il mantenimento figli: il giudice deve valutare le esigenze anche dei nuovi nati da altra unione.

Per la Suprema Corte, in un provvedimento recentissimo, il giudice non può respingere la richiesta del divorziato che chieda la riduzione dell’assegno di mantenimento della prima figlia, senza valutare le esigenze di crescita degli altri figli avuti da una successiva relazione.mantenimento-figli_big

La Corte ha accolto il ricorso di un padre che si era visto negata la riduzione dell’assegno di mantenimento versato nei confronti della figlia nata dal precedente matrimonio, avendo avuto in un successivo matrimonio altri tre figli. Il Tribunale aveva accolto il ricorso in modifica ma la Continua a leggere

IL DIRITTO AD AVERE 2 GENITORI


Padre condannato a risarcire i danni patrimoniali per mancato mantenimento oltre a quelli non patrimoniali per la privazione del rapporto genitoriale
Il Tribunale di Milano ha condannato un padre, che si era in toto disinteressato del figlio, affetto da una grave disabilità, al risarcimento patrimoniale alla madre, per gli anni di omesso mantenimento, oltre che al danno non patrimoniale per la privazione nel figlio della figura paterna, somma liquidata a favore del ragazzo ma tramite la madre, sua amministratrice. Continua a leggere

HA DATO POCHI ESAMI ALL’UNIVERSITA’, REVOCATO IL MANTENIMENTO.

La Corte di Cassazione I Sezione Civile con la Sentenza 29 settembre 2015 – 1 febbraio 2016, n. 1858 ha esaminato il caso relativo al diritto al mantenimento di un figlio maggiorenne, studente universitario e non economicamente autosufficiente che aveva dato prova di poco impegno nello studio.non-studia Continua a leggere

PER LA CASSAZIONE LA VOLONTA’ ESPRESSA DAL MINORE DEVE ESSERE DISATTESA SE CONTRARIA AL SUO BENESSERE.

dsc02302LA VOLONTA’ espressa dal bambino è disattesa se contraria ai suoi bisogni.
La Cassazione ha quindi confermato la sentenza di merito che aveva disposto l’affidamento del bimbo con il padre nonostante in sede di consulenza il piccolo avesse manifestato la volontà di stare con la madre. Continua a leggere