Mi sono occupata di recente di un indennizzo per un infortunio subito da una ragazza durante una lezione di equitazione. La caduta da cavallo aveva comportato la rottura del malleolo, l’applicazione del gesso per oltre un mese, ulteriori 30 giorni di riposo con divieto di poggiare il piede, fisioterapia.
Trattandosi di figlia di una cliente mi è stato chiesto di aiutarla ad attivare la polizza dell’ASI – Associazioni sportive e sociali italiane.
Dalle mera lettura delle condizioni ho constatato come i massimali fossero irrisori, ma ho comunque inoltrato la denuncia allegando una notevole documentazione medica.
Continua a leggere