La Corte di Cassazione ha confermato la pronuncia della Corte d’Appello di Trieste, che aveva condannato la scuola per l’infortunio subito da un alunno nella parte antistante i i bagni, causa acqua sul pavimento.
La Corte ha confermato come la scuola abbia un preciso dovere di garantire la sicurezza e l’incolumità dei suoi allievi nel tempo in cui i ragazzini usufruiscono delle prestazioni scolastiche.
La Corte di cassazione ha precisato che tale obbligo si estende alla prestazione scolastica in tutte le sue manifestazioni e non resta invece circoscritta alle sole attività che si svolgono all’interno dell’edificio di pertinenza della scuola.